Il fattore fatale

Il fattore fatale costituisce il momento di passaggio dalla narrativa poliziesca al romanzo della memoria di uno dei più interessanti scrittori della generazione postsessantottina. L'ispettore Cadin, personaggio a cui Didier Daeninckx ha già dedicato diversi libri, rievoca alcuni dei principali casi da lui risolti nel corso della sua vita. Questi vengono passati in rassegna, in un collage di racconti, in ossequio alla migliore tradizione della tecnica poliziesca, peregrinando per la Francia da un commissariato di polizia all'altro. E l'autore segue il suo protagonista da Strasburgo a Hazebrouck, Courvilliers, Tolosa, Tolone, Roissy, dal 1977 sino al tragico epilogo a Aubervilliers all'alba del 1990. Il senso di fallimento, infatti, che incombe sull'esistenza tutto sommato inconsistente e inutile dell'ispettore non può trovare che una conclusione radicale, l'unica possibile soluzione liberatoria.